Dai, donne, che questa è dietetica!!!
Le melanzane sono da preparare almeno il giorno prima…
Tagliate le melanzane a cubettini di circa 1cm o poco più. Io uso quelle che trovo, ma le migliori sono quelle violetto chiaro, che sono un po’ più dolcine..
Mettetele in una teglia foderata con la carta da forno, aggiungete un pizzico di sale, mescolate ed infornate a 180° per almeno un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto.
In pratica devono essere appassite e quasi “grigliate”. Una volta raffreddate, mettete in un contenitore a tenuta stagna (io uso quelli di vetro con coperchio di plastica morbida), un po’ di prezzemolo, qualche spicchio d’aglio sbucciato ma lasciato intero (dipende dal gusto e dalla quantità di melanzane) e un giro (piccolissimo) d’olio extravergine.
Mescolate bene e se riuscite ad aspettare il giorno dopo, mangerete qualcosa di ottimo!!
Per le bistecche:
Io uso pollo e tacchino, ma credo che anche con la lonza vengano bene.
Infarino leggermente le bistecche, le metto in una padella antiaderente (stavolta la piastra non va bene) precedentemente portata a temperatura quasi inavvicinabile, faccio abbrustolire da entrambe le parti, e alla fine sfumo con un po’ di brodo vegetale bollente (meglio se preparato col dado fatto in casa). Le rigiro un paio di volte, facendo attenzione a non staccare la copertura: di solito uso le pinze.. in pratica sono come una pinzetta da sopracciglia, ma sono lunghe circa 30 cm!! Ne ho una in metallo e una in nylon (credo) comunque quella che uso per le pentole rivestite in teflon, per non rigarle.
Come vedete, non c’è condimento, e soddisfano il palato, creando una bella “pucina”, valida alternativa alla solita piastra che secca un po’ troppo..
Per richieste e consigli sono sempre qui!!! (basta che non m interrompete mentre sto bevendo il mio karkadé bollente!!!!!!!!)
Baci
Ale