MELANZANE BUONE BUONE e BISTECCHE ALTRETTANTO!!

settembre 19, 2008

Dai, donne, che questa è dietetica!!!

Le melanzane sono da preparare almeno il giorno prima…

Tagliate le melanzane a cubettini di circa 1cm o poco più. Io uso quelle che trovo, ma le migliori sono quelle violetto chiaro, che sono un po’ più dolcine..

Mettetele in una teglia foderata con la carta da forno, aggiungete un pizzico di sale, mescolate ed infornate a 180° per almeno un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto.

In pratica devono essere appassite e quasi “grigliate”. Una volta raffreddate, mettete in un contenitore a tenuta stagna (io uso quelli di vetro con coperchio di plastica morbida), un po’ di prezzemolo, qualche spicchio d’aglio sbucciato ma lasciato intero (dipende dal gusto e dalla quantità di melanzane) e un giro (piccolissimo) d’olio extravergine.

Mescolate bene e se riuscite ad aspettare il giorno dopo, mangerete qualcosa di ottimo!!

Per le bistecche:

Io uso pollo e tacchino, ma credo che anche con la lonza vengano bene.

Infarino leggermente le bistecche, le metto in una padella antiaderente (stavolta la piastra non va bene) precedentemente portata a temperatura quasi inavvicinabile, faccio abbrustolire da entrambe le parti, e alla fine sfumo con un po’ di brodo vegetale bollente (meglio se preparato col dado fatto in casa). Le rigiro un paio di volte, facendo attenzione a non staccare la copertura: di solito uso le pinze.. in pratica sono come una pinzetta da sopracciglia, ma sono lunghe circa 30 cm!! Ne ho una in metallo e una in nylon (credo) comunque quella che uso per le pentole rivestite in teflon, per non rigarle.

Come vedete, non c’è condimento, e soddisfano il palato, creando una bella “pucina”, valida alternativa alla solita piastra che secca un po’ troppo..

 Per richieste e consigli sono sempre qui!!! (basta che non m interrompete mentre sto bevendo il mio karkadé bollente!!!!!!!!)

Baci
Ale

PURTROPPO…

settembre 18, 2008

… ancora maltrattamenti.

Un’amica mi ha appena girato questa mail, e io la giro a voi.

Firmate in tanti.

Io spero che a questi schifosi venga fatta la stessa cosa.


Animal’s Club Newsletter

 
 
Salve, sono qui a chiedervi di firmare una petizione. Vogliamo che gli esecutori di tanta crudeltà vengano puniti, anche se la povera cagnolina non potrà gioire nel veder scontare la loro pena a quelle immonde bestie ( chiedendo scusa alle bestie !! ) che l’hanno cosparsa di acido. Non ho parole per esprimere il mio sdegno, e vorrei scrivere altro,…… ma non vorrei scrivere inutili insulti o quant’altro !! Vi prego solo 2 cose :  firmate e girate a più persone possibile questa mail così da far sentire alle istituzioni che devono intervenire, ASSOLUTAMENTE !!! Basta con questa gente di……………….Il filmato della cagnolina lo trovate qui http://it.youtube.com/watch?v=O1S2rfiyV0Y  PERSONE SENSIBILI NON LO GUARDINOPer firmare qui: http://www.firmiamo.it/bruciataconacido

Grazie

Saluti Animalisti   Animal’s Club
  www.animalsclub.it
  www.animalsclub.eu
  info@animalsclub.it
http://animalsclubblog.blogspot.com

SPEZZATINO

settembre 16, 2008

Di manzo o vitello, come volete.

Passate nel robot da cucina carote, sedano e cipolle bionde (se rispettate quest’ordine, togliere l’arancione lasciato dalle carote sarà più semplice). Mettete tutto dentro una pentola molto capace, aggiungete il dado vegetale (meglio se quello preparato in casa), una spruzzata di “ortolina” quella specie di concentrato di pomodoro misto a verdurine, che vendono dentro ai tubetti simil-dentifricio.

Aggiungete (se volete) mezzo bicchiere di vino (indifferentemente bianco o rosso, di solito dipende cosa ho in casa!!) e, sempre se volete, un giro d’olio (io non lo metto).

Mescolate bene, scaldate un pochino e aggiungete i pezzi di carne, avendo cura che siano tutti più o meno della stessa dimensione.

Aggiungete un altro bicchiere scarso d’acqua.

Se state usando la pentola a pressione, chiudete e calcolate circa una mezz’ora dal fischio, se invece state usando una pentola normale cercate di usare una fiamma non troppo alta, e aggiungete poco per volta acqua BOLLENTE, così non fermate la cottura.

Buonissimo anche preparato oggi per domani.

Varianti:

– aggiungere dei pezzetti di salsiccia, meglio se di pollo/tacchino e fatta bollire un pochino prima di aggiungerla, giusto per sgrassarla un po’

– se la “pucia” rimanesse un po’ troppo liquida, potete aggiungere una patata lessa schiacciata e setacciata o del preparato per puré in scatola. Se optate per questa seconda scelta, il consiglio è di non buttare la “polvere” dentro la pentola, con i pezzi di carne non riuscireste a lavorare bene: mettete un paio di mestoli di fondo in una terrina, aggiungete lì qualche cucchiaino di preparato per puré, mescolate bene e aggiungete il tutto alla carne, così si scioglierà per bene e non farà orrendi grumi.

Ottimo con la polenta, sia all’onda che dura. Se pensate di farlo senza polenta, potete aggiungere pezzi di patata (da aggiungere quando mettete la carne se usate la pentola a pressione, una ventina di minuti dopo se usate la pentola tradizionale, anche qui tutti della stessa dimensione) oppure dei piselli, da aggiungere all’ultimo se sono quelli in scatola o subito, assieme alla carne, se sono surgelati. Non vi so aiutare per quelli freschi, non li ho mai usati.

Buon appetito!
Ale

QUESTA!!

settembre 16, 2008

Oh, santa pazienza!!!!!

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SE DOBBIAMO FARCI DEL MALE, ALLORA ANDIAMO FINO IN FONDO!!

settembre 15, 2008

FRICO

(piatto friulano, il mio preferito!!)

Patate (tante)

Formaggio, di tutti i tipi (tantissimo)

Pazienza (ancora di più)

Affettare sottilissime le patate, meglio se con la mandolina (quell’attrezzo che le taglia simili a quelle del sacchetto).

Tagliare a dadini il formaggio (più grossi quelli che si sciolgono prima e più piccoli quelli più duri), di tanti tipi diversi e di diverse stagionature (qualcuno dice di farlo solo con il montasio giovane+mezzano+vecchio, ma non è essenziale).

Buttare alla brutta tutto in una padella di quelle che non attaccano, e continuare a rimestare finchè il formaggio sciolto non abbia inglobato per bene le patate.

ATTENZIONE AGLI SCHIZZI!!

Fatto questo, armatevi di santa pazienza.

Dovete ottenere un composto che assomigli alla foto che trovate qualche post fa..

In pratica, mentre tutto cuoce, dovete fare in modo che si secchi fuori e rimanga morbido dentro, anche se girarlo con l’interno morbido credo che riesca solo ai friulani..

Io, di mio, mentre cuoce tendo a togliere, cucchiaino per cucchiaino, l’unto che il formaggio rilascia, limitando un pochino i danni alla dieta..

Quando è più asciutto lo giro con l’aiuto di un coperchio, comunque ripeto, per tutta l’operazione fate parecchia attenzione agli schizzi, che sono micidiali…

La ricetta originale credo preveda anche della cipolla tagliata sottilissima che quasi non si vede e si scioglie, ma io di mio non la metto, perchè è un ortaggio che non mi piace per nulla… quando lo mangio “sul posto” è perfetto così, ne mettono il giusto e praticamente non si sente, ma a casa tralascio tranquillamente.. non metto nemmeno il burro, credo che di calorie ce ne siano già abbastanza.

Metto invece, quasi alla fine, appena prima di girare, anche un po’ di grana grattugiato, che io adoro.

Prima o poi, però, mi devo far dare da mia mamma quella magica pentola “doppia” per le frittate, tanto lei non la usa mai…

baci
Ale

PS: mettiamolo anche così, che mi piace troppo!!

Il frico al è un plat tipic furlan fat cul formadi. Par solit si metin dentri diviers gjenars di formadi, insieme a civole e cartufulis (patatis).

Il frico al è, cence dubis e pardabon, il vêr plat furlan. Si po cjatâlu nome di formadi (ma di plui cualitâts), cu lis patatis, cu la cevole, fintremai cui miluçs. Al è un plat tipic des monts furlanis e e je une version par ogni valade. La recipe pe polente e je chê (plui o mancul mole), ma chê dal frico e à miârs di variazions locâls. Ûs propon la classiche recipe, une di chês che si tramandin di une gjenerazion a di une altre. Intal mê câs mi rive de mame di une mê cjarissime amie che e ven de val Cjanâl.

Par fâ un bon frico si doprin diviers gjenars di formadi e strissulis di formadi fresc (miôr se di Montasi). Si scomence cuntune base di civole e un fîl di vueli; cuant che le civole e tache a rosolâ, si butin dentri 3-4 cartufulis fatis a tocuts e si fasin cuei par un pôc, fin che no son molis. Dopo si zonte il formadi a tocuts piçui cuntun pôc di sâl e si messede fin che il formadi no si cuei e nol devente brustulît, scuasit come une fertaie. Dispès il frico si mangje cuntune fete di polente. Si pues ancje fa cussì: cence civole, si dopre nome formadi latarie e cartufulis. E cence vueli, parcè che il formadi di bessôl al bute fûr un grum di ont.

PETTO DI POLLO…

settembre 15, 2008

…COTTO A FREDDO!!!

Un petto di pollo intero
Uno spicchio d’aglio
Limone (se volete anche la scorza)
Zenzero
Prezzemolo
Olio/Sale/Pepe

Mettete il petto di pollo così com’è in una pentola.
Aggiungete acqua finchè non è + alta del pollo di un paio di cm (stamattina ‘sso sofistica).
Togliete il pollo
Aggiungete l’aglio pulito ed intero
Aggiungete limone e zenzero a piacere
Portate a bollore
Nel frattempo dividete solo in due il petto di pollo.
Togliete l’eventuale “osso della fortuna”, il nervo e quel po’ di grasso che ha.
Quando l’acqua bolle, aggiungete i due pezzi di pollo,
coprite e…. spegnete il fuoco!!!!!!!!
E’ pronto dopo circa tre ore (poi dipende da quanto è grosso il petto), ma è ottimo la sera…
Toglietelo dall’acqua, affettatelo (è morbidissimo e per nulla “asciutto”) e conditelo con una salsina a base di olio, limone, sale, pepe e prezzemolo (ma a me piace anche liscio!)
Buon appetito!!!

POTEVO STUPIRVI CON EFFETTI SPECIALI….

settembre 12, 2008

…. ed infatti lo faccio!!!

RICETTA PER IL DADO VEGETALE FAI-DA-TE!

Dunque: verdure miste a seconda dei vostri gusti: io ho usato sedano, carote, cipolla, pomodoro, zucchine, ma dove ho preso la ricetta usano anche la zucca.. comunque va molto a gusto.

Erbe aromatiche, sia fresche che secche vanno bene.

Io ho usato basilico e salvia freschi, uno spicchino-ino d’aglio, un ramettino di rosmarino e poi ho aggiunto (secche) maggiorana e timo.

Ho messo anche un cucchiaino di un composto trovato al super, da quanto c’è scritto è un prodotto emiliano, è sale con aglio e rosmarino.

Va poi aggiunto il sale grosso.

Considerate che io, tra tutto avevo 1200g di verdura e ho messo 100g di sale grosso, ma anche 120/150 ci sarebbero stati bene, anzi, forse era meglio. Le erbe aromatiche erano circa 30/40g, ma non abbiate paura di abbondare, io la prossima volta aumento.

Tagliate a pezzetti e mettete tutto nella pentola a pressione, quella quantità cuoce in circa 40 minuti dal fischio. NON AGGIUNGETE ASSOLUTAMENTE ACQUA, la verdura ne fa già molta di suo, al limite un giro d’olio.

All’apertura avrà l’aspetto di un minestrone piuttosto denso 

Ancora bollente frullate con il frullatore ad immersione, vedrete che la parte liquida sarà assorbita.

Eventualmente cuocete ancora un pochino senza coperchio.

Ancora rovente, versate nei vasetti col coperchio di ferro, chiudete (occhio a scottarvi) e mettete a testa in giù per fare il sottovuoto.

Io poi, per sicurezza, quando si sono raffreddati li ho comunque messi in freezer (mi sono usciti tre vasetti).

Durano 4/6 mesi, aperti in frigo 1 mese.

Fatto senza problemi, usato tranquillamente e apprezzato da tutti!!

Baci
Ale

Foto

settembre 12, 2008

Man mano che preparerò le mie creazioni, vedrò di riuscire a salvarle dalle ganasce del marito e di fare qualche foto..

Baci
Ale

Torta salata tonno e zucchine

settembre 12, 2008

Rieccomi.

INGREDIENTI

Zucchine (si nota che le adoro?)
Tonno (preferibilmente naturale)
Uova
Formaggio grattugiato
Pasta sfoglia

PREPARAZIONE
Pulire e tagliare le zucchine a dadolini molto piccoli (io ho un tritatutto a mano che  me li fa perfetti). Se volete, potete tenere da parte qualche rondellina per la decorazione.
Fateli cuocere in padella (se sono piccoli non ci vorrà molto) con un pochino di dado, di pepe se vi piace e di olio se non siete a dieta (anche senza viene benissimo, abbiate solo cura di cuocere su fuoco bassissimo).

Se avete tempo fateli raffreddare, ma se non ne avete non succede nulla.

Sbattete le uova (una o due, dipende dalla grossezza) con un pizzico di dado e di pepe, aggiungete il formaggio grattuggiato (considerate all’incirca un etto), il tonno  sbriciolato (io di solito uso una lattina grande e una piccola oppure due grandi).

Mescolate bene ed aggiungete le zucchine.

Foderate lo stampo con la pasta sfoglia, riempitelo col composto, eventualmente decoratelo con le rondelline di zucchine, ripiegate un po’ i bordi e poi infornate a 180° per circa mezz’ora.

Ottima sia calda che fredda.

Buon appetito!!

Auguri!!

settembre 12, 2008
Oggi devo fare tanti auguri ad un amico molto molto speciale
torta.gif
AUGURI LUCA!!!”Più salgo, più valgo e ad excelsia tendo!!”